Kultur…”IN” fo
Germania - Marzo 1993
Cantovivo, oder: Mittelalter goes 90's

Ghironde, chitarre, flauti, una fisarmonica antica e una moderna, violini, un basso, ballate sulla sofferenza e sulla gioia di vivere…questo è il Cantovivo. E vivi, vivaci, lo sono stati per davvero! Con le loro danze allegre, le ballate commoventi, hanno portato la cultura tradizionale piemontese a Ingolstadt. Era come trovarsi ad una festa medievale in qualche roccaforte, dove troubadours e giullari davano il loro meglio. Questo non vuol dire che i Cantovivo proponessero una banale riedizione della musica antica, perché hanno invece saputo, e al meglio, riunire strumenti antichi e moderni in arrangiamenti attuali.
Le presentazioni erano spiritose e hanno creato grande ilarità tra il pubblico: Alberto Cesa, duettando irresistibilmente con i suoi compagni, spiegava i contenuti delle canzoni e delle ballate in un inglese buffo e nel modo più complicato, tanto da far risultare il testo tradotto tre volte più lungo del suo contenuto effettivo. Applausi entusiasti e due bis “ufficiali”, seguito da un terzo: un canto a-cappella “unplugged” che ha dimostrato come il Cantovivo acustico sia travolgente quanto quello amplificato.
Dopo il concerto i Cantovivo sono stati disponibili a rilasciare un’intervista a Kultur…”In”fo: Alberto Cesa, “capobanda”, la testa e il promotore del gruppo è stato proclamato all’unisono portavoce del gruppo.

Kultur…”In”fo: tu hai dato vita a Cantovivo. Come ti è venuta l’idea e come siete diventati ciò che oggi siete, cioè un gruppo folk conosciuto anche oltre le vostre frontiere? Se non sbaglio Cantovivo esiste da vent’anni, vuoi ricordarceli?
Cesa: ci provo: il mio interesse per la musica folk è nato più di vent’anni fa per ragioni politiche, sociali, culturali e, naturalmente, musicali. Politiche, per quella parte del mondo popolare che da secoli cerca di affermare la propria dignità storica e culturale. Musicali, perché il folk è un’espressione coinvolgente, semplice e allo stesso tempo complessa e affascinante. Abbiamo iniziato, come tutti vent’anni fa, con una chitarra e il canto. Poi col tempo abbiamo curato sempre di più l’aspetto artistico.
Kultur…”In”fo: da quando esiste Cantovivo i musicisti sono cambiati più volte. Perché?
Cesa: beh, mentre c’era chi se ne andava semplicemente perché non aveva più voglia di suonare il folk, c’era chi arrivava perché lo scopriva… è il corso della vita!!! Naturalmente c’entra un bel po’ anche l’evoluzione artistica e professionale che hanno, o che comunque cercano di avere, tutti i gruppi di questo mondo…
Kultur…”In”fo: voi non fate della musica popolare “ingessata”: rielaborate, sperimentate, come fate?
Cesa: partiamo sempre dalla struttura originale di un pezzo, ma non per imitarlo pedestremente… vogliamo metterci del nostro. Così il materiale delle nostre ricerche prende lo “stile Cantovivo” - dopotutto il nome è stato scelto come programma. Il nostro scopo non è conservare, ma fare della musica “viva”. Anche per questo abbiamo deciso di utilizzare strumenti che non c’entrano granché con la nostra tradizione.
Kultur…”In”fo: cambiamo argomento. Non fate soltanto tours attraverso l’Italia o la Germania, ma anche in Svizzera, Austria, Belgio, Inghilterra ecc…Come vedete il pubblico tedesco al confronto?
Cesa: il pubblico tedesco è in generale attento e competente. E per noi è molto gratificante quando approva calorosamente, come qui questa sera, la nostra musica.
Kultur…”In”fo: ancora una domanda che sicuramente si fa a tutti gli artisti che in questo momento vengono in Germania: di fronte al razzismo crescente che regna in Germania vi chiedete se tornerete in questo paese?
Cesa: anche se non abbiamo per fortuna avuto esperienze dirette, attraverso i mezzi di comunicazione e i racconti di nostri amici tedeschi conosciamo l’esistenza e la gravità di questo fenomeno, ma non per questo pensiamo di non dover più venire in Germania! Anzi! Se mai diciamo “ci veniamo più che mai!”, perché crediamo sia importante combattere le tendenze xenofobe anche con l’impegno culturale e musicale. A proposito, faremo un nuovo tour in Germania a ottobre!
Kultur…”In”fo: speriamo allora di rivedervi in ottobre! Ciao Cantovivo, e grazie!

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Mercoledì 4 Dicembre 2024